mercoledì 16 marzo 2011

Lindsay - una simpaticissima canadese con il viaggio nel sangue

Mi chiamo Lindsay, ma tutti mi chiamano Hogga. Il mio blog è The Traveler, una guida che rappresenta il giusto mix tra tequila e turismo, un insieme di divertenti racconti di avventure e disavventure in giro per il mondo.


1) Di cosa ti occupavi prima?
Facevo il tipico lavoro di dipendente lavorando per un'azienda che si occupa di eventi a TorontoNon era un lavoro noioso ma volevo di piùHo lavorato sodo ma ciò che facevo non era abbastanza apprezzato. Da lì l'idea di iniziare a lavorare attraverso le mie competenze in proprio in modo da a) beneficiare direttamente del duro lavoro e B) poter lavorare a distanza. 



2) Come hai pianificato la tua nuova vota da nomade digitale?
In realtà non aveva in mente alcun tipo di piano. E 'soltanto ciò che è successo. Una bella sorpresa! :)


3) Come finanzi i tuoi viaggi?
Il primo anno in giro per il mondo l'ho potuto fare grazie ai risparmi che avevo messo da parte per circa un anno. Invece, in Nuova Zelanda ho lavorato in un bar perché lì la vita era costosa.


4) In quali paesi sei stata?
Venezuela, Perù, Bolivia, Argentina, Giappone, Cina, Cambogia, Laos, Vietnam, Nuova Zelanda e Australia. Sono stata un po anche in giro per gli Stati Uniti visto che si trovano a confine con il mio paese (Canada).


5) Quali posti hai amato di più? e perché?
Ho amato Perù. Credo che l'idea che ti fai di una città come di un paese dipenda dalla gente che incontri e le esperienze che ti coinvolgono mentre ti trovi a viverci. Ognuno sperimenta un posto in modo differente.
In Perù ho bevuto tanta birra e fatto nuovi fantastici amici. Amo la cultura peruviana.


6) Ci racconti qualche episodio curioso?
Sono stata quasi arrestata in Perù. Ma la polizia mi ha lasciata in cambio di soldi. Sono anche riuscita a mancare due grandi terremoti. Credo fossi in Cile quando c'è stato quel terribile terremoto e stessa cosa a Christchurch, Nuova Zelanda. Folle come queste cose possano succedere.


7) Ci sono state particolari difficoltà che lungo il cammino hai dovuto affrontare?
Sono stata molto male in Perù. Per circa 10 giorni non ho potuto mangiare nulla. Ho fatto del mio meglio per stare a riposo e bere molta acqua. Credo che sia comune a tutti i viaggiatori un problema di stomaco, almeno una volta lungo i propri tragitti.


8) Raccontaci un po cosa succede prima di partire per un nuovo lungo viaggio.
Sono più nervosa. Faccio in modo d'avere tutto il necessario pronto per l'uso. Cerco di non arrivare troppo eccitata, altrimenti non potrei nemmeno dormire haha :) Appena salgo sull'aereo, però, mi abbandono completamente all'emozione. Ero abituata a pianificare i miei viaggi, ma da quando viaggio ho imparato a lasciarmi trascinare dagli eventi e decidere le cose soltanto nell'istante in cui accadono.


9) Il confronto con tante culture diverse ti ha insegnato qualcosa in particolare?
Oltre alla tipica lezione che puoi imparare dal mondo soltanto se lo vivi in prima persona, ho imparato ad abbracciare culture diverse. Amo l'America Latina ed ancora di più la loro cultura. E devo dire che anche la vita in Nuova Zelanda è stata molto interessante.

10) Perché qualcuno dovrebbe pensare di diventare nomade digitale?
Ognuno deve decidere se è opportuno vivere lontano dagli amici e dalla famiglia. Lungo il mio cammino ho incontrato alcune persone che dopo un certo periodo di tempo non sono più a proprio agio e sentono un enorme mancanza di casa. Ci vuole pazienza e tempo. Non sono cambiamenti che si possono fare dall'oggi al domani.


11) Ritieni che chiunque possa diventare nomade digitale?
Penso che lo possa diventare chiunque. Bisogna solo capire cosa farai e come lo farai.
Iniziate la vostra ricerca, c'è sempre un modo.



12) Vuoi dire qualcos'altro ai lettori del blog?
Buon divertimento, divertitevi e non prendete la vita troppo sul serio. C'è tutto un mondo da esplorare al di fuori della vostra casetta.

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